Guardiani della costa (https://www.guardianidellacosta.it) è un progetto di citizen science, ovvero di scienza applicata collettivamente da cittadini e cittadine informati e responsabili. L'obiettivo è diffondere la consapevolezza sull’unicità del patrimonio naturalistico delle coste italiane, sui problemi che derivano dall’inquinamento marino, in particolare dall’aumento dei rifiuti marini lungo le coste.
E' finanziata da Costa Crociere Foundation (https://www.costacrocierefoundation.com/) organizzazione no-profit impegnata in 31 progetti sociali ed ambientali dei quali beneficiano 183.348 persone in 27 paesi diversi.
Guardiani della costa è un progetto arrivato alla settima edizione partendo dal 2017: ha coinvolto 5610 insegnanti e 67384 studenti in 2676 scuole diverse. I chilometri di costa adottati sono ben 2674.
L'elenco dei partner è molto lungo:
ENEA – Centro Ricerche Ambiente Marino, Fondazione Acquario di Genova, Acquario di Genova, Osservatorio Ligure Pesca e Ambiente, Scuola di Robotica, CivicaMente, Key Technologies, Plastic Free, Ocean Decade, Ministero dell’ambiente e della sicurezza energetica, Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, Guardia Costiera, Fondazione Snam, Europ Assistance.
Il Liceo Scientifico Statale Fermi Monticelli Brindisi ha partecipato alle 5 edizioni di G.d.c. del 18/19, 19/20, 20/21, 22/23, 23/24 portando sulle spiagge 156 ragazzi delle classi del triennio.
Le classi adottano un tratto di litorale, studiandolo, tutelandolo e valorizzandolo. Utilizzano nel progetto le ore di PCTO, il Percorso per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento da studenti.
In precedenza, durante i mesi invernali, i ragazzi sono coinvolti in un percorso formativo con video-lezioni interattive, dispense e video-tutorial realizzati insieme dal team di Guardiani della Costa e dai partner scientifici per insegnare gli effetti del cambiamento climatico e dell’inquinamento sulla biodiversità delle nostre coste.
Argomenti del corso:
- 1. Il Mediterraneo
- 2. L'ambiente marino
- 3. Le Aree Marine Protette
- 4. I rifiuti marini
- 5. Il cambiamento climatico
- 6. Prepariamoci alle attività
- 7. Imparare la transizione ecologica e la cura dell'ambiente
- 8. Beach Cleaning
Sulle spiagge divise in transetti si svolgono diverse attività:
ATTIVITÀ DI RILEVAMENTO DELLA VEGETAZIONE
Dove si incontrano le prime piante della spiaggia o al piede (base della prima duna) o, in assenza di piante o dune, dove ha termine la spiaggia si annotare nella scheda di campo il tipo di vegetazione presente. Con lo smartphone si stabiliscono le coordinate del punto di rilevamento. In seguito i dati vengono inseriti in un'apposita scheda per essere in seguito trasferiti online sul server di G.d.c.
ATTIVITÀ BEACHCOMBING
Si rileva utilizzando uno strumento autocostruito l'inquinamento nella fascia di deposito corrisponde a quella zona, parallela alla linea di costa, di poco al di sopra della linea di battigia. Di solito, si riconosce facilmente poichè si tratta di quella fascia dove tende a depositarsi la maggior parte dei resti organici ed inorganici trasportati sulla spiaggia dall'azione del mare. Anche qui i dati vengono inseriti in un'apposita scheda per essere in seguito trasferiti online sul server di G.d.c.
ATTIVITÀ DI RILEVAMENTO DELLE MICROPLASTICHE
Utilizzando una paletta di legno o metallo per raccogliere il materiale all'interno del quadrato, partendo da un lato, la si passa al setaccio. Si versa il residuo del setaccio in una vaschetta grande. L'operazione viene ripetuta in modo da setacciare la sabbia di tutto il quadrato per una profondità di 5 cm.
Il giorno dopo in laboratorio le microplastiche vengono catalogate ed i risultati anche questa volta vengono trasferiti online sul server di G.d.c.
Alla fine è importante lasciare tutto pulito. In fondo un video divulgativo del progetto